Avete mai visto Genova?

Genova, per noi…

…per noi cosa?

Beh, per noi era qualcos’altro.

Cosa? Cosa era qualcos’altro?

La musica. Negli anni ’60. Per noi era qualcosa d’altro.

In che senso? Mi spieghi? Ti fai capire o andiamo avanti così per molto?

Uffa. Nei ’60, ai festival ufficiali trionfava la canzonetta con la rima baciata obbligatoria, e dai juke-box l’aggressione degli urlatori era ininterrotta. Ma cominciava ad esistere un’alternativa, una musica leggera diversa; cantanti che interpretavano, superate le regole del «bel canto», motivi scritti da loro stessi; per la prima volta nell’immobilismo del mondo discografico, un termine diverso: cantautore.

C’è ancora qualcosa che non riesco a cogliere, che mi sfugge. Di cosa stiamo parlando?

Certo che con te neanche il Maestro Manzi ce l’avrebbe fatta… Fai una cosa, vieni il 19 maggio al Teatro l’Attesa, vedrai…

Cosa vedrò?

Vedrai, vedrai…